martedì 1 luglio 2014

il Segestano New Intervista i Calandra & Calandra










Articolo del Segestano new

CALANDRA & CALANDRA cantano “Sicilia incantata”
In un nuovo cd 15 canzoni della musica folk/popolare siciliana con contaminazioni pop arabe latino –
Americane

Giovedì 22 aprile,al Teatro “Cielo d’Alcamo”c’eravamo anche noi. Eravamo stati
 Invitati e,onestamente,avevamo risposto con la presenza per un atto di cortesia.
Protagonisti della serata: i fratelli Giuseppe e Maurizio Calandra,che già conoscevamo per la caparbietà con cui da anni cantano la Sicilia.
E questo per certi versiera una garanzia. Ma in quella occasione i Calandra presentavano per la prima volta nella loro città un nuovo cd”Sicilia incantata”frutto di una rivisitazione della musica folk/popolare siciliana con contaminazioni pop arabe,latino americane. Una proposta nuova che, francamente ci faceva essere dubbiosi, ma che contemporaneamente ci incuriosiva più di quanto dubitavamo.
L’ingresso in sala ci offrì subito una sorpresa positiva: il sipario era aperto ed il palco si presentava occupato,in ogni suo angolo,da vari strumenti musicali:capimmo che ad accompagnare i Calandra sarebbe stata una vera e propria orchestra,con musica e canti in diretta.
L’approccio della serata si tinse così di rosa. Poi le note pop reggae di “LU SCICCAREDDU” tradizionale cavallo di battaglia dei Calandra e il “sapore” arabo di “ SI MARITAU ROSA”spazzarono ogni dubbio: lo spettacolo era tutto da gustare. In altri termini;il folk siciliano,vestito di nuovi ritmi,manteneva il suo fascino e,soprattutto conservava fedelmente i testi delle canzoni.
“Sì ci diranno dopo i Calandra – i testi non li abbiamo toccati. Del resto la nostra scommessa era ed è centrata sui testi che vogliamo mantenere vivi  per tramandarli alle generazioni future”.
Oggi continuano nelle radio,anche in quelle della nostra terra,è difficile sentire una canzone siciliana.
La musica siciliana nelle versioni folcloristiche e popolari nelle radio non passa”.
E,Allora?
“allora è nata la nostra scommessa. Noi non abbiamo dimenticato la nostra appartenenza al Gruppo folcloristico Cielo D’Alcamo e,soprattutto,negli anni,è sempre cresciuto il nostro amore e la nostra passione per le canzoni siciliane per la loro musicalità e per i significati culturali e morali che contengono. E poi nel dialetto siciliano ci sono i segni di tutta la storia della Sicilia non possiamo perderlo! Ci siamo allora detti: Che cosa possiamo fare? La risposta è stata: rivisitiamo gli arrangiamenti ed i ritmi per renderli moderni per avvicinarli ai giovani di oggi e salviamo i testi:E così per dirla con Colapisci  semu cà”.
Cominciano, allora,i viaggia Palermo,gli incontri con i diversi maestri di musica,le sale di registrazione,le trasferte a Milano e dopo quasi un anno, finalmente si compone “SICILIA incantata”una raccolta di 15 canzoni popolari siciliane(brani tradizionali e di Balistreri,Buttitta,Profazio)con l’aggiunta di una singolare ciliegina;sempre rigorosamente in dialetto:”Lu nannu a sò niputi” poesia scritta da Mons. Liborio Palmeri e dal prof. Baldo Palermo letta dall?attore Massimo Spata con le musiche di sottofondo del maestro Massimo Scalici.”Noi avevamo le idee sugli arrangiamenti racconta Maurizio Calandra – ma bisognava mettere su carta quello che avevamo in mente.ed in questo abbiamo trovato una grande disponibilità ed un validissimo aiuto nel maestro Scalici.
Alla fine siete stati premiati. Certamente. Abbiamo realizzato un sogno! La nostra non è un operazione commerciale! Nasce dalla passione e dalla voglia di contribuire alla salvaguardia ed alla valorizzazione della nostra lingua e della nostra isola, delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti. 
Un sogno che avete voluto condividere con i vostri concittadini.
Quello che abbiamo fatto al Teatro Cielo d’Alcamo,cantando con una vera orchestra,faceva parte del sogno. Un esperienza che abbiamo condiviso con le nostre famiglie,i nostri amici,inostri sostenitori,il pubblico e con tantissimi giovanissimi chitarristi che hanno suonato sul palco con noi
E poi Ivan Fiore e i Tre e un Quarto
Ivan Fiore,Fabrizio e Valentino Pizzuto ci hanno ragalato un altro spaccato di qualità del cabaret siciliano.
Guardiamo al futuro….una nuova produzione?
L’idea c’è , ed un progetto è già in cantiere.
La chiacchierata con i fratelli Calandra l’abbiamo avuta quasi volutamente, un mese dopo l’esibizione al “Cielo d’Alcamo. Volevamo prima riascoltarli,anche se non dal vivo.Pensiamo che la scommessa l’hanno vinta. Li abbiamo trovati carichi di entusiasmo e decisi ad andare avanti Auguri 











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