lunedì 18 maggio 2015
La Musica dei Calandra e Calandra in finale su Radio Capital
Radio Capital
La musica dei Calandra e Calandra in finale su Radio Capital
Sicilianu Tipo Stranu, del duo siciliano Calandra e Calandra, raggiunge la finale del Talent di Radio Capital – CapiTalent .Dopo aver superato le selezioni nazionali, alle quali hanno partecipato più di 4.000 brani provenienti da tutta Italia, il brano Sicilianu Tipu Stranu dei Calandra e Calandra approda alla finale del Talent CapiTalent organizzato e promosso da Radio Capital, ottenendo, tra laltro, nellultima fase eliminatoria, unulteriore importante traguardo. Il brano che, lo ricordiamo è interamente in siciliano, è stato infatti il più votato su tutto il territorio nazionale. Tantissimi gli apprezzamenti che stanno raccogliendo in queste ore, sia il brano che i due musicisti e cantautori siciliani. Fra i tanti, oltre a quelli degli addetti ai lavori, ce nè uno che, simbolicamente, racconta e descrive, meglio di ogni altro, lo spirito di questa bellissima avventura. Una signora milanese ha infatti postato su un social un commento nel quale descrive lallegria ed piacere di ascoltare Sicilianu Tipu Stranu sulla metro milanese andando al lavoro. Ma lavventura dei Calandra potrebbe riservare ancora ulteriori sorprese. Dal 22 al 29 maggio il brano affronterà infatti la fase finale del talent organizzato da Radio Capital e, visto come sono andate le cose in queste ultime settimane, solo la scaramanzia può far da freno alle speranze di vittoria dei Calandra e Calandra. Vittoria che in realtà è già arrivata se si considera che tutto ciò sta accadendo ad un brano in lingua siciliana, in un contest nazionale, e ad un duo di musicisti che non può contare sullappoggio di case di produzione o altro, ma solo su quello di tanti, tantissimi amici, di appassionati, e di tutti coloro i quali, prescindendo da luogo di nascita e dialetto, stanno apprezzando la musicalità, lallegria e lironia di Sicilianu Tipu Stranu che si puo ascoltare e vedere su youtube. Print PDF
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Un Brano in Siciliano in Finale su Radio Capital
Al CapiTalent, “Sicilianu Tipu stranu” va in finale
ALCAMO. Come potevano, proprio loro che portano avanti da tanti anni il sogno di diffondere la conversione alla musica popolare siciliana, non partecipare al “Capitalent”? Ebbene si, il sogno del noto gruppo musicale alcamese dei Calandra & Calandra sembra non volersi arrendere nemmeno di fronte alle sfide. Così , munendosi di tanto coraggio e della passione che da sempre li lega alla musica, i fratelli Calandra hanno deciso di partecipare alle selezioni nazionali indette da Radio Capital, promotore del “contro” Talent in questione, che ha fatto gola a ben 4000 brani. Brani contro i quali si è dovuto scontrare “Sicilianu Tipu Stranu”, il pezzo scelto dal gruppo siciliano per concorrere nella sfida nazionale. Tuttavia, nonostante l’alto numero di partecipanti, il brano in questione è stato il più votato, grazie al supporto di chi ama la musica siciliana , crede ancora in essa, ma soprattutto crede nel progetto musicale del duo, che da sempre lotta per valorizzare la musica popolare siciliana e, attraverso di essa, la nostra terra. Una terra troppo spesso abbandonata a se stessa, ma ancora in grado di uscire all’esterno con le sue molteplici quanto meravigliose sfumature culturali, che la musica, come quella prodotta dai fratelli Calandra, può esternare e portare oltre i meri confini dell’isola.
L’avventura del noto gruppo potrebbe riservare ulteriori sorprese se si pensa che il talent non si è ancora chiuso e dovrà ancora affrontare la fase finale. Per il gruppo alcamese, allora, non resta altro che continuare a sperare, cercando di perseguire un sogno che non è solo “il loro sogno”, ma anche quello di chi ha sostenuto “Sicilianu Tipu Stranu”. Pezzo forte e ricco di ironia, che se si aggiudicherà la vittoria porterà i Calandra & Calandra sul palco del “Music Italy Show” alla Fiera di Bologna dal 14 al 16 Giugno.
L’avventura del noto gruppo potrebbe riservare ulteriori sorprese se si pensa che il talent non si è ancora chiuso e dovrà ancora affrontare la fase finale. Per il gruppo alcamese, allora, non resta altro che continuare a sperare, cercando di perseguire un sogno che non è solo “il loro sogno”, ma anche quello di chi ha sostenuto “Sicilianu Tipu Stranu”. Pezzo forte e ricco di ironia, che se si aggiudicherà la vittoria porterà i Calandra & Calandra sul palco del “Music Italy Show” alla Fiera di Bologna dal 14 al 16 Giugno.
Di Federica Vicari del 18 maggio 2015
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domenica 17 maggio 2015
"Sicilianu Tipo Stranu" degli alcamesi Calandra & Calandra in finale al Talent di Radio Capital
"Sicilianu Tipo Stranu" degli alcamesi Calandra & Calandra in finale al Talent di Radio Capital
Sicilianu Tipo Stranu, dei Calandra e Calandra, raggiunge la finale del Talent di Radio Capital - CapiTalent
Ed il sogno continua… dopo aver superato le selezioni nazionali, alle quali hanno partecipato più di 4.000 brani provenienti da tutta Italia, il brano Sicilianu Tipu Stranu dei Calandra e Calandra approda alla finale del Talent CapiTalent organizzato e promosso da Radio Capital, ottenendo, tra l’altro, nell’ ultima fase eliminatoria, un’ulteriore importante traguardo. Il brano che, lo ricordiamo è interamente in siciliano, è stato infatti il più votato su tutto il territorio nazionale.
Ed il sogno continua… dopo aver superato le selezioni nazionali, alle quali hanno partecipato più di 4.000 brani provenienti da tutta Italia, il brano Sicilianu Tipu Stranu dei Calandra e Calandra approda alla finale del Talent CapiTalent organizzato e promosso da Radio Capital, ottenendo, tra l’altro, nell’ ultima fase eliminatoria, un’ulteriore importante traguardo. Il brano che, lo ricordiamo è interamente in siciliano, è stato infatti il più votato su tutto il territorio nazionale.
Tantissimi gli apprezzamenti che stanno raccogliendo in queste ore, sia il brano che i due musicisti e cantautori siciliani. Fra i tanti, oltre a quelli degli addetti ai lavori, ce n’è uno che, simbolicamente, racconta e descrive, meglio di ogni altro, lo spirito di questa bellissima avventura. Una signora milanese ha infatti postato su un social un commento nel quale descrive l’allegria ed piacere di ascoltare Sicilianu Tipu Stranu sulla metro milanese andando al lavoro.
Ma l’avventura dei Calandra potrebbe riservare ancora ulteriori sorprese. Dal 22 al 29 maggio il brano affronterà infatti la fase finale del talent organizzato da Radio Capital e, visto come sono andate le cose in queste ultime settimane, solo la scaramanzia può far da freno alle speranze di vittoria dei Calandra e Calandra.
Vittoria che in realtà è già arrivata se si considera che tutto ciò sta accadendo ad un brano in lingua siciliana, in un contest nazionale, e ad un duo di musicisti che non può contare sull’appoggio di case di produzione o altro, ma solo su quello di tanti, tantissimi amici, di appassionati, e di tutti coloro i quali, prescindendo da luogo di nascita e dialetto, stanno apprezzando la musicalità, l’allegria e l’ironia di Sicilianu Tipu Stranu. E quindi… in bocca al lupo ai Calandra e Calandra.
Calandra & Calandra, strimpellatori folk di sicilianità «Rendiamo visibile la Sicilia sotto gli occhi di Tutti
Calandra&Calandra, strimpellatori folk di sicilianità
«Rendiamo visibile la Sicilia sotto gli occhi di tutti»
Per alcuni sono dei musicisti, per altri dei cantanti o dei cantastorie. Loro si definiscono «strimpellatori della tradizione», con il sogno di «fare passare dalle radio nazionali le canzoni della cultura siciliana». MeridioNews ha intervistato i due fratelli di Alcamo che sono riusciti a portare il loro inedito Sicilianu tipu stranu su Radio Capital«La Sicilia è sotto gli occhi di tutti e noi non facciamo altro che renderne visibili i profumi, i colori, gli odori e la gestualità». Spiegano così la loro missione musicale i fratelli Giuseppe e Maurizio Calandra del duo folkCalandra&Calandra. Amano definirsi «strimpellatori della tradizione fin da bambini» e non hanno perso il gusto di raccontare con sonorità moderne i miti della cultura siciliana. Nemmeno adesso che di anni ne hanno rispettivamente 45 e 55. «Molti addetti ai lavori, nel corso della nostra carriera, hanno tentato di scoraggiarci per quella strana ragione che marchia il dialetto siciliano come la lingua usata dalle persone rozze, ignoranti e poco istruite», spiega Maurizio. E anche se questo giudizio ha rallentato la loro avanzata verso il panorama musicale nazionale - procurando anche a loro stessi qualche perplessità -, Calandra&Calandra non si sono scoraggiati.
«In effetti ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di lasciar perdere tutto e di puntare sulla lingua italiana che - spiega Maurizio - ci avrebbe aperto sicuramente più porte». Ma la voglia di portare alla ribalta dei network radiofonici nazionali le canzoni della tradizione siciliana è stata più forte della prospettiva di un successo semplice da raggiungere. Il momento di rottura Calandra&Calandra lo avvertono quando capiscono che «quello che poteva essere un punto debole del nostro stile poteva trasformarsi nella marcia in più». E si spiegano meglio: «I siciliani sono emigrati un po' dappertutto nella loro storia, basti pensare a tutti i nostri conterranei che sono andati a lavorare negli stabilimenti piemontesi della Fiat o - aggiungono -, a tutti quelli che si sono spinti Oltreoceano». «La musica siciliana ha un pubblico siciliano anche fuori dai confini geografici di questa ridente terra, bastava solo trovare il modo di raggiungerlo per bene», concludono Calandra&Calandra. Che continuano negli anni a tentare la missione di «fare passare in tutte le radio le canzoni della tradizione».
È merito della loro caparbietà se nel giro di qualche anno le loro rivisitazioni di'U sciccarieddu, La baronessa di Carini, 'U matrimonio e Si maritau Rosavengono esportati negli Stati Uniti d'America, in Guatemala e a Milano, circolando anche nelle radio siciliane «che pure loro hanno avuto non poche perplessità all'inizio», commentano. «Ci sbagliamo o la musica napoletana ha un vastissimo pubblico anche fuori dalla città di Napoli? È arrivato il momento di esportare la nostra sicilianità», fa un paragone il duo. E proprio il concetto di sicilianità è il nodo della loro musica di influenze folk miste a suoni moderni. «Abbiamo aggiunto alle storie dei vari miti siciliani le sonorità delle genti che ci hanno conquistato per rendere tutto più orecchiabile - precisa Maurizio -, radiofonico, moderno e caldo». E anche il calore ha un ruolo importante nella loro visione di Sicilia e di musica. «Con tutto il caldo che per geografia assorbe questa terra la musica e la gente non potrebbe essere fredda», dice Maurizio. Che si collega alla cronaca: «Ci sono pochi popoli in grado di accogliere chi sbarca in Sicilia con i barconi della speranza con lo stesso calore che ci mettiamo noi».
E il pubblico delle radio, oltre a quello che li segue con costanza nei vari appuntamenti concertistici in giro per la Sicilia, sembra apprezzare il gioco che mescola antico e moderno. «I bambini sono affascinati dalle melodie e dalle storie, i giovani sono incuriositi da motivi che non conoscono e quelli più vecchi si immergono nei ricordi di quando andavano a ballare Ciuri ciuri nelle balere degli anni '50», si inorgogliscono Calandra&Calandra. Che attualmente stanno partecipando a un contest organizzato da Radio Capital. Il loro singoloSicilianu tipu stranu è stato selezionato tra più di quattromila brani e adesso disputerà la finale contro altri sette pezzi radiofonici. «Puntiamo a vincere il contest perché in palio c'è l'apertura di un grosso concerto di un big della musica italiana», affermano. Ma non hanno fretta di calcare i palcoscenici più grandi perché «ci ripetiamo sempre che anche i Buena vista social club sono stati scoperti all'età di ottant'anni e, facendo due conti, abbiamo ancora un margine di trent'anni per raggiungere il successo».
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